Immagina di essere uno degli uomini più ricchi e influenti del mondo alla fine del Settecento.
Ti chiami Mayer Amschel Rothschild e sei il fondatore di una delle dinastie finanziarie più potenti della storia.
A Francoforte la tua famiglia controlla intere banche, influenza governi, e muove capitali da Londra a Vienna come fossero noccioline.
Eppure, per quanto denaro tu abbia, vivi in una casa riscaldata a legna, alla luce tremolante delle candele, senza bagno, senza antibiotici, senza un’ambulanza da chiamare se qualcuno della tua famiglia ha un attacco di cuore.
Quando ti ammali, il massimo che la medicina può offrirti è il salasso, e se tuo figlio prende una banale infezione le probabilità che sopravviva sono molto poche e affidate al caso.
Se Mayer Rothschild potesse vedere com’è la vita per una famiglia italiana media nel 2025, anche con un mutuo da pagare e lo stipendio che sembra non bastare mai, non credi che scambierebbe tutti i suoi soldi per avere la possibilità di vivere oggi?
Perché oggi, anche se non siamo ricchi, viviamo meglio di quanto abbia mai vissuto uno degli uomini più ricchi e potenti della storia.
Il progresso avanza senza fare rumore
Nonostante tutto, oggi molte persone pensano che le nuove generazioni vivranno peggio dei loro genitori.
Spesso sentiamo dire che “una volta si stava meglio”.
Questo pessimismo è comprensibile, ma probabilmente esagerato.
Il progresso, come l’interesse composto, fai fatica a vederlo nel breve periodo, ma è sbalorditivo quando lo si guarda nel lungo termine.
Se prendiamo i dati, le nostre vite oggi sono piene di opportunità che erano semplicemente impensabili anche solo 50 o 100 anni fa.

Ecco alcune cose che Mayer Rothschild, con tutta la sua ricchezza, non ha mai potuto avere e che oggi tutti noi, anche chi fatica ad arrivare alla fine del mese, diamo quasi per scontate.
1. Medicina moderna: vivere il doppio e meglio
Nel 1800, l’aspettativa di vita in Europa era attorno ai 35-40 anni. Oggi in Italia abbiamo superato gli 82 anni, con la possibilità concreta di arrivare a 90 in buona salute con una buona pianificazione della longevità. Non è solo una questione di anni in più, ma di qualità della vita. Possiamo curare malattie che fino a un secolo fa erano una condanna, dalle infezioni batteriche al diabete, passando per patologie cardiovascolari che oggi trattiamo con una semplice angioplastica.
2. Comfort domestico: un lusso per tutti
Mayer Rothschild viveva in un palazzo, certo, ma senza acqua calda corrente, senza frigorifero, senza climatizzatore, senza elettricità. Oggi anche chi vive in un bilocale in periferia ha accesso a comodità impensabili nel XVIII secolo. E non parliamo solo di elettrodomestici: possiamo scaldare casa premendo un tasto dal telefono, guardare un film in alta definizione sul divano con la famiglia senza muoverci da casa.
3. Conoscenza a portata di mano
Nel Settecento, l’accesso alla conoscenza era un privilegio per pochi. I libri costavano, le biblioteche erano rare e appannaggio di pochi fortunati, l’istruzione non era garantita. Oggi, con uno smartphone possiamo imparare qualsiasi cosa, da come si cucina una zuppa di lenticchie a come si investe in ETF. Chiunque ha accesso immediato a più informazioni di quante ne avesse un professore universitario anche solo 30 anni fa. YouTube ha più contenuti educativi di quante ne possano contenere tutte le biblioteche di Vienna ai tempi di Rothschild.
4. Mobilità e tempo
Un viaggio da Francoforte a Napoli, nel 1800, durava settimane a cavallo o in carrozza. Oggi lo fai in meno di due ore con un volo low-cost. E non è solo questione di distanza: abbiamo più tempo libero di quanto si immagini. Secondo i dati ISTAT, la settimana lavorativa media italiana è molto più breve di quella di un artigiano del 1800, che spesso lavorava 12 ore al giorno, 6 giorni su 7. Oggi, se vogliamo, possiamo leggere, correre, guardare una serie, passare il tempo con i figli.
5. Sicurezza e aspettative
Nel 1800, perdere un figlio piccolo era una probabilità concreta. Oggi, in Italia, la mortalità infantile è tra le più basse al mondo. Anche la sicurezza in generale è migliorata: meno omicidi, più tutele sul lavoro, meno guerre. Viviamo in uno dei paesi più sicuri del pianeta. E anche se le notizie sono spesso allarmanti, i numeri rispetto ai tempi Rothschild sono semplicemente imparagonabili.
6. Tecnologia: il nostro potere invisibile
Una semplice app per la spesa, una videocamera nel citofono, la lavastoviglie che si programma da remoto. Nessuno di questi oggetti sembra straordinario di per sè, ma ognuno è frutto di secoli di progresso. Rothschild aveva potere, ma non aveva la possibilità di inviare un messaggio istantaneo a suo figlio a Londra. Tu oggi sì.
La ricchezza vera è il contesto in cui vivi
La verità è che non ci serve essere milionari per vivere bene.
Serve vivere in un’epoca in cui la qualità della vita è alta per tutti, non solo per l’élite.
Il nostro “privilegio” più grande oggi non è il conto in banca: è il tempo in cui siamo nati.
Certo, ci sono ancora disuguaglianze, incertezze, problemi ambientali, guerre e tensioni sociali. Ma ogni epoca ne ha avuti. La differenza è che oggi sono infinitamente meno frequenti e abbiamo molti più strumenti per affrontarli.
Viviamo in un’epoca in cui:
- Possiamo comunicare istantaneamente con chiunque nel mondo
- Lavorare da casa con un portatile
- Vivere venti o trent’anni in più rispetto ai nostri bisnonni
- Viaggiare da Roma a New York in meno di dieci ore
- Curare malattie un tempo mortali con un semplice medicinale da banco
In conclusione
Il mondo non è perfetto, e non lo sarà mai.
Ma questo non significa che non sia migliorato rispetto ad uno o due secoli fa e che non stia continuando a migliorare.
La prossima volta che sentirai dire “una volta si stava meglio” pensaci.
Perché, in realtà, oggi abbiamo più possibilità di costruire una vita lunga, sana e piena di opportunità di quante ne abbiano mai avute le persone in tutta la storia dell’umanità.
E se Mayer Amschel Rothschild potesse scegliere, probabilmente preferirebbe vivere nel 2025, in un normale appartamento, con una connessione Wi-Fi e un medico a portata di telefono.
Noi questa fortuna ce l’abbiamo già. E magari non ce ne accorgiamo nemmeno.
Ecco perchè è oggi il miglior momento per vivere.
Io ti ringrazio per aver letto il mio articolo e ti aspetto al prossimo!
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